lunes, 7 de febrero de 2022

"Che gelida manina", "La bohème", Giacomo Puccini.

 

Imagen tomada de Wikimedia Commons

Che gelida manina,
Se la lasci riscaldar.
Cercar che giova?
Al buio non si trova.

Ma per fortuna
È una notte di luna,
E qui la luna
L'abbiamo vicina.

Aspetti, signorina,
Le dirò con due paroli
Chi son, e che faccio,
Come vivo, vuole?

Chi son?
Sono un poeta.
Che cosa faccio? Scrivo.
E come vivo? Vivo!

In povertà mia lieta
Scialo da gran signore
Rime ed inni d'amore,

Per sogni e per chimere
E per castelli in aria,
L'anima ho milionaria.

Talor dal mio forziere
Ruban tutti i gioelli
Due ladri, i occhi belli.

V'entrar con voi pur ora,
Ed i mei sogni usati
E i bei sogni mei,
Tosto si dileguar!

Ma il furto non m'accora,
Poichè va presto stanza.
La dolce speranza!

Or che mi conoscete,
Parlate voi, deh,
Parlate. Chi siete?
Vi piaccia dir!

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